RAPPORTO DI RICERCA SULLE CARATTERISTICHE DELLE PIATTAFORME PER LO SCAMBIO E LA CREAZIONE DI MUSICA IN RETE
Il mondo della collaborazione in rete in campo musicale ha avuto un percorso direttamente proporzionale allo sviluppo dell’ampiezza della banda passante di trasmissione (l’effettiva velocità della trasmissione dei dati) e all’implementazione di algoritmi di codifica sempre più efficienti in grado di consentire un miglior rapporto di compressione dei dati. Nell’ambito musicale un passo fondamentale è stato sicuamente la definizione di una tecnica di compressione, definita nell'ambito del comitato MPEG (Motion Pictures Expert Group) con l’apporto sostanziale della ditta Fraunhofer: vale a dire l’algoritmo di codifica MP3 per l'audio digitale, sviluppata tra gli altri dal ricercatore italiano Leonardo Chiariglione nel 1994. L’algoritmo di codifica MP3 è diventato in breve tempo il mezzo principale attraverso il quale Internet si è tramutato in un canale preferenziale per l’interscambio e la collaborazione di progetti musicali in rete, beneficando sempre del costante aumento di larghezza di banda (velocità della linea) consentito prima dai modem con standard V90 a 56K e poi dall'ADSL (in Europa) o dal protocollo DSL (cable modem) implementato negli Stati Uniti. Internet è diventata in questo modoun canale fondamentale per la diffusione, e quindi per la conoscenza della musica, così come un canale per la distribuzione ed anche la commercializzazione di brani musicali. In poco tempo il sistema di codifica MP3 si è affermato come standard di riferimento per la musica in rete.
Successivamente lo sviluppo di sistemi di interscambio e condivisione di file (file sharing) che utilizzavano il protocollo implementato per la prima volta da Napster (peer to peer) e successivamente presente in molti altri applicativi della stessa tipologia, ha contribuito a creare una vera e propria rivoluzione in tutto il settore della distribuzione di musica, andando ad alimentare anche annose questioni in termini di legalità.
Difficilmente però questo tipo di applicazione è mai stato in grado di garantire un valido tramite per la collaborazione nella creazione di progetti musicali. |